Per molto tempo fui ebanista
Operaio in borgo d'Ognissanti
Mia moglie l? Faceva la modista
E in questo modo tiravamo avanti
Quando la domenica era bella
Ci vestivamo a festa per andar
In via dell'Euchad? Tanto per fare
Contenti di veder decervellare
I nostri due marmocchi impiastricciati
Brandendo lieti I miseri balocchi
Salivan su con noi nella vettura
Felici correvamo in via Euchad?
Strozzati tutti quanti allo steccato
Menando colpi per meglio veder
Cercando sotto I piedi un asse o un sasso
Per non sporcar di sangue gli scarponi
Venite, vedete, la macchina girar
Dal ricco ammirate la testa via volar
Eccoci bianchicci di cervella
I pargoli ne mangiano e noi pure
Il palotino affetta con livore
E le ferite e I piombi ci godiamo
Poi vedo sulla macchina spaurito
Un brutto ceffo che mi torna poco
Ti riconosco in faccia bel tomino
Ci hai derubati e non mi fai piet?
A un tratto per la manica mi tira
La sposa mia che avanza con premura
Ma sbattigli sul muso un bel piastrone
Che il palotino si? Girato in l?
Sentendo il suo superbo ragionare
Mi gonfio di coraggio e da insolente
Di merdra al ricco tiro una gran piastra
Che in faccia al palotino si spatacca
Di colpo oltre il recinto son menato
Dalla folla inferocita strapazzato
E son caduto dritto a testa in gi?
Nel vortice da cui non torni pi?
Venite, vedete, la macchina girar
Dal ricco ammirate la testa via volar
Ecco cosa capita a chi ignaro
Passeggia per veder decervellar
In via dell'euchad? Da malaccorti
Si parte vivi e si ritorna morti