Ah! Questa poi
Sento di star per vivere
E nello stesso momento
Tremila riluttanti col lunghissimo mento
E I denti scricchiolanti avidamente
Tremila debuttanti sfondano
Contemporaneamente
Le quattro pareti nemmeno tanto ingenuamente
Perch? Non c'erano segnali di divieti. Ah! Questa poi
Sento di star per vivere
E I villini camminano
Dopo I pranzi con l'inquilino in bocca stuzzicante
Anzi tutte le belle pancione
Dovrebbero fregiarsi di un balcone.
Ah! Come sono triste mi mangerei oltre il pasto
Le liste dei vini
Se fossero di sfoglie coi croccantini
Al posto delle scritte.
Avrei una voglia, un taglietto d'affetto.
Cosa sento ma niente.
Un affetto non si prova
S'indossa direttamente.
Ah! Come siamo vivi come tutto accade
Per tutt'altri motivi.
Mettiti nei tuoi panni
Dove sei pi? Aleatoria.
Siamo nella preistoria
Ecco una frase che durer?.
Sapessi tu come me ne ricordi un'altra
Della quale non ho alcun ricordo
Perch? Non avemmo motivi
Nemmeno di disaccordo
Anzi come I lati
Di un triangolo isoscele
Non avemmo motivo di conoscerci.
Ma sento un tepore carnale che cresce
Sar? Un saldatore che al naso mi unisce.
Ah! Come sono vivace come uno che tace
E ci si domanda
Chi ha fiatato ed ognuno si volt? Dall'altro lato
Credendo di aver pronunciato
Lui stesso quella frase chi ha parlato? L'autista
Che pronuncia il discorso
Pi? Lungo che esista.
Al ritorno la strada rest? Sola
E le corsie incontrandosi
Non dissero nemmeno una parola.
Ah! Questa poi
Sto per vivere di fresco
E me ne esco
Uno da una parte
Uno dall'altra la Commedia dell'Arte.
Ah! Come sono vivace come uno che tace.